WAD 2021. L’appello di UNAIDS a 40 anni dalla comparsa del virus, l’impegno della LILA, le inefficienze delle istituzioni.

WAD End Aids

La Giornata mondiale contro l'AIDS del primo dicembre 2021 si inscrive in uno scenario denso di incognite. Lo afferma chiaramente UNAIDS, il programma ONU per la risposta all’HIV, che, per questo World AIDS Day (WAD), rilancia lo slogan: “End inequalities, End AIDS, End pandemics”, , per porre fine all’AIDS e alle altre pandemie occorre porre fine alle disuguaglianze. “Senza un'azione coraggiosa–avverte UNAIDS- il mondo rischia di non raggiungere gli obiettivi per porre fine all'AIDS entro il 2030 e di perdere la scommessa contro una prolungata pandemia di COVID-19, rischiando di avvitarsi in una spirale di crisi sociale ed economica”.

Sorveglianza HIV/AIDS. I dati 2020 confermano l’inadeguatezza del sistema

Dati COA 2019 1L’inadeguatezza dell’attuale sistema di sorveglianza nazionale sull’HIV/AIDS emerge ogni anno in modo più evidente. I dati sull’andamento dell’infezione da HIV in Italia nel 2020, appena pubblicati dall’Istituto Superiore di Sanità, sono, quest’anno, particolarmente lacunosi e parziali tanto che, lo stesso COA, il Centro Operativo AIDS, lo ammette più volte nel bollettino, addossandone la responsabilità esclusivamente alla crisi COVID. Questo , però, può essere vero solo in parte.

La legge 135/90 a quarant’anni dalla comparsa dell’AIDS. LILA: “Si deve innovare ma la Pdl in discussione alla Camera è sbagliata. Si rischia un salto indietro”.

 bilanciaNell’agenda politica, a quarant’anni dalle prime diagnosi di AIDS, si va imponendo il tema di una riforma della legge 135/90 sulla risposta all’HIV/AIDS. La 135 è stata una buona legge, che ha preservato il diritto alla salute e la dignità delle persone con HIV/AIDS e che ha permesso di raggiungere un elevato livello nella qualità delle cure. Rispetto al 1990, tuttavia, il panorama è profondamente cambiato ed è giusto, dunque, affrontare il tema di un adeguamento legislativo alle nuove esigenze e alle nuove evidenze scientifiche.

Icar 2021: temi e sfide per il prossimo futuro

logoICARSi è svolta a Riccione la tredicesima edizione di ICAR, Italian Conference on AIDS and Antiviral Research, il principale appuntamento annuale italiano sull’HIV/AIDS, occasione di confronto e di bilancio tra comunità medica, scientifica e community.

Sex Workers: "Umbəlla: vent’anni di attivismo sotto gli ombrelli rossi", parla Pia Covre

Ombrelli RossiAll’insegna dell’arte, gli Ombrelli rossi, simbolo della lotta per i diritti civili delle persone prostitute tornano a Venezia con la mostra curata da Agnese Reginaldo, esperta ricercatrice dell’intersezione tra arte e scienze sociali. Titolo dell’evento, che si tiene dal 24 al 30 Ottobre a Casa Punto Croce è: “Umbəlla, vent’anni di attivismo sotto gli ombrelli rossi”.

Subito la moratoria per un accesso universale ai vaccini o la pandemia non si fermerà. Conferenza nazionale a Roma il prossimo 20 ottobre

Salute per tuttiSarà un autunno decisivo per la campagna europea “Diritto alla cura – nessun profitto sulla pandemia”, cui aderisce una vastissima rete di organizzazioni italiane, ben 110 tra associazioni, realtà sindacali, politiche, religiose e, tra queste, la LILA.

Il religioso arrestato a Prato: se avere l’HIV diventa un reato. LILA: basta con le narrazioni che stigmatizzano tutte le persone con HIV e danneggiano la prevenzione.

Stigma martin olsen szfPB4X FWk unsplash 800x533La vicenda del religioso arrestato a Prato per droga e truffa, porta alla ribalta un cliché giudiziario e mediatico stigmatizzante nei confronti delle persone con HIV e delle persone LGBTQ+.

Terza dose al via dal 20 settembre. Priorità alle persone con trapianti e immunocompromissione

VaccinoDal 20 settembre 2021 possibile la vaccinazione con terza dose anche in Italia, indirizzata a specifici target di popolazione che necessitino di sostenere la propria risposta immunitaria al virus SARS CoV2.

Legalizzare la cannabis: prorogata la raccolta firme per il referendum. LILA: chiudiamo la drammatica stagione del proibizionismo!

LOGO referendum cannabisPartita dallo scorso 11 settembre la raccolta di firme online per chiedere un referendum che depenalizzi alcune attività legate al consumo della Cannabis e che elimini le sanzioni riferite al consumo personale di questa sostanza. L'iniziativa ha raccolto in tempi record le firme neccesarie, superando ampiamente la soglia delel 500mila adesioni richieste. Tuttavia, i ritardi dei Comuni nel rilascio dei certificati necessari rischiavano di non rendere possibile la presentazione delle firme stesse in Cassazione entro il 30 settembre.  Dopo la mobilitazione dei promotori è però arrivata la svolta: il Consiglio dei Ministri, ha approvato in extremis la proroga della scadenza che slitta così al 31 ottobre. I Ministri della Lega si sono astenuti ma l'iniziativa refrendaria potrà ora proseguire il suo iter. 

 

Le oltre 500.000 mila firme raccolte puntano a cambiare una delle leggi più repressive dell’occidente in materia di consumo personale della Cannabis e sostenere la iniziative parlamentari che vanno in questa direzione: per firmare, informarsi e sostenere con un contributo la campagna si può accedere a questo link: https://referendumcannabis.it/

 

Stati Uniti: via libera alla terza dose di vaccino per le persone con immunocompromissione

VaccinoIl dibattito e le ricerche scientifiche sull’eventuale somministrazione di una terza dose di vaccino sembrano puntare l’attenzione soprattutto sulle persone che presentano situazioni di immunocompromissione  o che rispondono meno ai vaccini, in ragione del loro stato immunitario o di eventuali regimi di cura.

Addio a Gino Strada, compagno di tante battaglie per i diritti umani e per il diritto alla salute.

Gino StradaLa perdita di Gino Strada ci lascia senza parole. Perdiamo un amico, un compagno di strada di tante battaglie, una persona che ha fatto dei diritti umani il faro di un concreto, quotidiano, faticoso, impegno. I risultati raggiunti da Gino, con tutti gli uomini e le donne di Emergency, sono straordinari;