La Giornata mondiale contro l'AIDS del primo dicembre 2021 si inscrive in uno scenario denso di incognite. Lo afferma chiaramente UNAIDS, il programma ONU per la risposta all’HIV, che, per questo World AIDS Day (WAD), rilancia lo slogan: “End inequalities, End AIDS, End pandemics”, , per porre fine all’AIDS e alle altre pandemie occorre porre fine alle disuguaglianze. “Senza un'azione coraggiosa–avverte UNAIDS- il mondo rischia di non raggiungere gli obiettivi per porre fine all'AIDS entro il 2030 e di perdere la scommessa contro una prolungata pandemia di COVID-19, rischiando di avvitarsi in una spirale di crisi sociale ed economica”.
Nell’agenda politica, a quarant’anni dalle prime diagnosi di AIDS, si va imponendo il tema di una riforma della legge 135/90 sulla risposta all’HIV/AIDS. La 135 è stata una buona legge, che ha preservato il diritto alla salute e la dignità delle persone con HIV/AIDS e che ha permesso di raggiungere un elevato livello nella qualità delle cure. Rispetto al 1990, tuttavia, il panorama è profondamente cambiato ed è giusto, dunque, affrontare il tema di un adeguamento legislativo alle nuove esigenze e alle nuove evidenze scientifiche.
Si è svolta a Riccione la tredicesima edizione di ICAR, Italian Conference on AIDS and Antiviral Research, il principale appuntamento annuale italiano sull’HIV/AIDS, occasione di confronto e di bilancio tra comunità medica, scientifica e community.
All’insegna dell’arte, gli Ombrelli rossi, simbolo della lotta per i diritti civili delle persone prostitute tornano a Venezia con la mostra curata da Agnese Reginaldo, esperta ricercatrice dell’intersezione tra arte e scienze sociali. Titolo dell’evento, che si tiene dal 24 al 30 Ottobre a Casa Punto Croce è: “Umbəlla, vent’anni di attivismo sotto gli ombrelli rossi”.
Sarà un autunno decisivo per la campagna europea “Diritto alla cura – nessun profitto sulla pandemia”, cui aderisce una vastissima rete di organizzazioni italiane, ben 110 tra associazioni, realtà sindacali, politiche, religiose e, tra queste, la LILA.
La vicenda del religioso arrestato a Prato per droga e truffa, porta alla ribalta un cliché giudiziario e mediatico stigmatizzante nei confronti delle persone con HIV e delle persone LGBTQ+.
Dal 20 settembre 2021 possibile la vaccinazione con terza dose anche in Italia, indirizzata a specifici target di popolazione che necessitino di sostenere la propria risposta immunitaria al virus SARS CoV2.
Partita dallo scorso 11 settembre la raccolta di firme online per chiedere un referendum che depenalizzi alcune attività legate al consumo della Cannabis e che elimini le sanzioni riferite al consumo personale di questa sostanza. L'iniziativa ha raccolto in tempi record le firme neccesarie, superando ampiamente la soglia delel 500mila adesioni richieste. Tuttavia, i ritardi dei Comuni nel rilascio dei certificati necessari rischiavano di non rendere possibile la presentazione delle firme stesse in Cassazione entro il 30 settembre. Dopo la mobilitazione dei promotori è però arrivata la svolta: il Consiglio dei Ministri, ha approvato in extremis la proroga della scadenza che slitta così al 31 ottobre. I Ministri della Lega si sono astenuti ma l'iniziativa refrendaria potrà ora proseguire il suo iter.
Le oltre 500.000 mila firme raccolte puntano a cambiare una delle leggi più repressive dell’occidente in materia di consumo personale della Cannabis e sostenere la iniziative parlamentari che vanno in questa direzione: per firmare, informarsi e sostenere con un contributo la campagna si può accedere a questo link: https://referendumcannabis.it/
Il dibattito e le ricerche scientifiche sull’eventuale somministrazione di una terza dose di vaccino sembrano puntare l’attenzione soprattutto sulle persone che presentano situazioni di immunocompromissione o che rispondono meno ai vaccini, in ragione del loro stato immunitario o di eventuali regimi di cura.
La perdita di Gino Strada ci lascia senza parole. Perdiamo un amico, un compagno di strada di tante battaglie, una persona che ha fatto dei diritti umani il faro di un concreto, quotidiano, faticoso, impegno. I risultati raggiunti da Gino, con tutti gli uomini e le donne di Emergency, sono straordinari;
- 21 luglio 2021: buon compleanno U=U! Diretta globale con PAC per celebrare l’evento e guardare avanti
- COVID e HIV: l'impatto sui percorsi di diagnosi e cura. Dati e riflessioni dalle giornate di NADIR 2021
- Moratoria sui brevetti: il WTO rinvia ancora. Diretta FB con Garattini e sabato 26 giugno c’è il “Sabin Day” per rilanciare la raccolta firme
- Porre fine alle disuguaglianze per sconfiggere l’AIDS entro il 2030: messaggio e obiettivi del Meeting ONU ad alto livello sull’AIDS
- Il governo prepara la Conferenza Nazionale sulle droghe che manca da 12 anni. LILA con altre ONG: “Impianto vecchio di trent’anni, si coinvolga la società civile”
- Moratoria sui brevetti, l’8 e 9 giugno il WTO decide. La rete Diritto alla cura avverte: "evitare la Caporetto del’umanità”.
- Al via il meeting ONU ad alto livello sull’HIV/AIDS per il prossimo decennio. L'Italia aggiorni il quadro normativo. Nessuna nuova legge senza la società civile.
- UNAIDS lancia la strategia Globale 2021-2026. A giugno summit ONU sull’HIV/AIDS
- Settimana Europea dei test per HIV ed epatiti - primavera 2021: integrare gli sforzi con la lotta al COVID. La LILA si mobilita
- Moratoria sui trattamenti anti-Covid, svolta Usa, frena ancora l’Europa ma ora si tratta.
- Vaccini anti-Covid, il WTO decide sulla moratoria brevetti. Davanti alla tragedia di India e Brasile Draghi dica sì, fermiamo la catastrofe umanitaria per salvarci tutti
- Vaccini, dalla società civile nuovo appello a Draghi: sospendere i brevetti per salvarci tutti! L’Italia non sia corresponsabile di una catastrofe umanitaria.
- Vaccini e HIV: tutti gli aggiornamenti
- 7 Aprile, giornata Mondiale della Salute: click day con decine di personalità per liberare i brevetti da Big Pharma.
- “Epic fail”: la guerra alle droghe compie sessant’anni di fallimenti epocali. Il 30 marzo webinar internazionale promosso dalla società civile.
- COVID, i paesi ricchi del WTO bloccano la proposta di moratoria sui brevetti. No profit on Pandemic: "provocheranno altri morti"
- Nessun profitto sulla pandemia, vaccini bene comune! La società civile a Draghi: l’Italia sostenga la moratoria sui diritti di brevetto. ICE europea per contare.
- HIV: anche le donne hanno diritto alla PrEP! L’appello di Coalition Plus, LILA e Plus per l’8 marzo.
- COVID E HIV: nel sesto monitoraggio EATG le criticità emerse nel 2020 e un’agenda per ripartire
- Vaccini bene pubblico: in campo EATG. Il sud del Mondo per la sospensione dei diritti di brevetto. Iniziativa popolare europea: LILA aderisce.