Dal 16 al 23 maggio 2022 torna l’European Testing Week (ETW), la settimana europea del test, appuntamento semestrale promosso dalla rete Eurotest, volto a far conoscere l’importanza della diagnosi precoce dell’HIV e delle epatiti B e C. Oltre 600 realtà, in ben cinquantatré paesi della regione europea dell’OMS, uniscono i loro sforzi per moltiplicare l’offerta di test e per fornire informazioni sulla prevenzione e sulle terapie. LILA, anche anche quest’anno, parteciperà all’iniziativa rafforzando l’offerta di test rapidi, anonimi e gratuiti per HIV, HCV e sifilide. Se non puoi raggiungerci, o se vuoi eseguire il test a casa, possiamo aiutarti a distanza con il nostro servizio di aiuto all'esecuzione dell'autotest.
Lila ha attivato un servizio gratuito di supporto per l'esecuzione dell'AutoTest, che puoi effettuare in casa tua.
Così possiamo darti una mano anche in questi tempi di distanziamento fisico.
Scopri come funziona
“Make the difference: fai la differenza e sostieni la LILA!”. E’ l’appello che lancia Dardust, al secolo Dario Faini, pianista, compositore e musicista italiano tra i più apprezzati e seguiti al mondo, che, in questo spot, invita a donare fondi all’associazione e a devolvere in nostro favore il contributo del 5x1000. Per la LILA è un aiuto prezioso ma è lo è soprattutto per le migliaia di persone che, ogni anno, accedono gratuitamente a ai nostri servizi di supporto, di testing, di prevenzione.
I vaccini anti - COVID si stanno rivelando efficaci per le persone con HIV? E a che punto siamo, invece, con la ricerca sui vaccini anti - HIV? Che speranze ci sono di giungere ad una cura definitiva per questa infezione? Negli ultimissimi anni la ricerca sulle affezioni virali sembra aver avuto un nuovo impulso. In questa intervista, il Dottor Norberto Ceserani, infettivologo, volontario LILA e referente scientifico della nostra associazione, fa il punto della situazione e ci spiega quali siano le novità in campo. A presentarla è un editoriale di Massimo Oldrini, Presidente Nazionale LILA, che ribadisce l'importanza di assumere le evidenze scientifiche e il rispetto dei diritti umani come punti di riferimento fondamentali per qualsiasi efficiace strategia di salute pubblica, contro mistificazioni, fake news e pregiudizi.
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Dalla comparsa dell’HIV nel mondo sono passati poco più di quarant’ anni, decenni drammatici di lutti, stigma, pregiudizi, diritti negati ma, anche, di grandi lotte e di grandi speranze. La storia dell’attivismo sull’HIV di questi decenni racconta di un fenomeno che ha pochi precedenti nella storia della battaglie per il diritto alla salute e per il rispetto dei diritti umani. Persone provenienti da storie ed esperienze diverse, negli anni più drammatici dell’AIDS, riuscirono ad unirsi e a lottare insieme per il diritto di tutti e tutte alla prevenzione, alla cura, alla dignità, in ogni angolo del mondo. Per questo abbiamo deciso di mettere a disposizione una pagina di storia e di memoria, raccontata attraverso il materiale video che abbiamo realizzato o che è stato realizzato sulla LILA, durante i trentacinque anni dalla nostra fondazione. La nostra convinzione e la nostra speranza è che questa storia possa raccontare qualcosa anche al nostro difficile presente.
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AIDS e Famiglia, 1994
1661 Viste
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Occupazione Spallanzani, 1995
1570 Viste
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Occupazione Farmindustria, 1996
3817 Viste
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AIDS: Il Dolore e lo Sguardo, 1997
683 Viste
Gli organismi del WTO, l'organizzazione mondiale del commercio, rinviano ancora una volta le decisione sulla moratoria per i brevetti relativi ai vaccini anti-COVID. Lo scandalo continua: occorre vaccinare subito almeno il 65% della popolaizone mondiale se vogliamo salvare milioni di vite e fermare il proliferare di varianti del virus SARS-CoV2. A difesa degli interessi di Big Pharma è schierata strenuamente la Commissione Europea, sempre più isolata ma insensibile anche al terzo voto del Parlamento Europeo a favore della sospensione. L'Italia si accoda rilanciando gli ipocriti impegni sulle "donazioni" di dosi verso i paesi poveri, ben sapendo che non basteranno mai. La mobilitazione europea però continua.
È la prima campagna italiana dedicata al tema della TasP (treatment as prevention) e aderisce alla più ampia campagna internazionale “U=U, Undetectable=Untrasmittable”, ossia “Non rilevabile = Non trasmissibile”. L'obiettivo è diffondere una recente quanto straordinaria acquisizione scientifica: le persone con HIV che seguono regolarmente le terapie e che abbiano stabilmente conseguito una carica virale non rilevabile, non trasmettono il virus. Scopri di più