Ciao Don

Don GalloDifficile trovare le parole per salutare Don Gallo nel suo ultimo viaggio. La commozione è tanta, per lui che non ha mai avuto paura di prendere strade difficili. Don Gallo, grande padre della Comunità di San Benedetto al Porto, era anche presidente di Lila Genova, era uno di noi. Coerente con la sua storia, sempre vicina alle persone fragili, qualsiasi fosse la loro difficoltà, burbero e sorridente, senza moralismi e con grande umanità e immensa dolcezza.

Trust me

The-Sunday-TimesE così la Lila è finita anche su The Sunday Times. Per fortuna, dato che il settimanale britannico rivela i veri motivi per cui diverse Onlus, fra le quali appunto anche la Lila, risultano beneficiarie di conti aperti nei paradisi fiscali, dove di solito si va per eludere o evadere le tasse. Notizia data in Italia dall'Espresso, senza troppi dettagli, ora completata da questa inchiesta del Sunday Times: sono spregevoli operazioni di facciata da parte di ricchi evasori che non esitano a usare Enti di beneficenza, inconsapevoli di tutto, per coprire sporchi affari.

Il Dipartimento di Serpelloni

dpa blue brain

Giovanni Serpelloni è a capo del Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dal 2008. Nominato da Carlo Giovanardi, ha saputo farsi apprezzare dall'intero arco parlamentare. Così, negli anni, il dr Serpelloni ha fatto crescere senza sosta quella che oggi possiamo definire la sua creatura. Forse, un po' troppo sua. Tanto che non mancano e non sono mancate polemiche sul suo ruolo, le sue competenze e le sue attività, qui dettagliate (con risposta del dr Serpelloni). In calce è disponibile la versione in inglese - english version available).

Donne e Hiv

donna condom 140Per l'8 marzo quest'anno la Lila rilancia il Progetto Donna, e lo rende operativo. Una nuova sezione nel nostro sito, una brochure in distribuzione, il potenziamento della promozione al femminile delle Helpline sono i primi passi. Da tempo la Lila ricorda che è necessario, in Italia soprattutto, ricominciare a ragionare seriamente sulla relazione fra donne e Hiv. Lo dicono i numeri e l'esperienza lunga 25 anni dell'associazione. Le donne sono più esposte degli uomini al rischio di contrarre l’Hiv. Ma paradossalmente paiono informarsi di meno. Una tendenza da invertire.

Immagina. Puoi.

2013 immagine news campelettorale BNLa Lila ha inviato un questionario ai leader delle principali forze politiche che si sfideranno alle prossime elezioni. E li ha messi nei panni delle persone che vivono con l'Hiv. Mettendo anche gli elettori nelle condizioni di capire quale sia davvero il loro pensiero verso le persone sieropositive. Lo stigma e la discriminazione che colpiscono le persone con Hiv sono una questione non più trascurabile. La difesa dei diritti non ha a che fare solo con la dignità, ma con i temi più ampi di prevenzione e accesso alle cure.

Di chi è questo?

preservativo quadrettiRicomincia il dibattito sui preservativi a scuola. La notizia questa volta è che la Provincia di Milano ha votato una mozione che ha come obiettivo portare nelle scuole superiori milanesi i distributori di preservativi a basso prezzo. Intanto il Comune di Monza ha votato, per quel che gli compete, analogo documento. Ma i genitori cattolici dell'associazione Age non ci stanno. E accusano chi invece i distributori li vuole, arrivando a dire che la lotta contro l'Hiv è solo un pretesto per corrompere i ragazzini.

Bilancio Sociale

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Il bilancio sociale è uno strumento utile per comprendere quali sono le attività e le politiche di un'associazione, e anche per comprendere come lavora la società civile. Termine che si sente spesso in questi giorni di campagna elettorale, dati i continui richiami e la massiccia inclusione nelle liste di persone provenienti, appunto, dalla "società civile". Per la Lila il termine indica, più che chiunque sia un "non politico", i cittadini riuniti per un obiettivo comune, non personale e neppure professionale, bensì sociale.

Monti ci scrive

broken promises killPer la prima volta, dopo anni di appelli e lettere alle istituzioni, è arrivata una risposta. Il presidente del Consiglio Mario Monti ci ha scritto, per dirci che sì, è possibile che l'Italia ricominci presto a finanziare il Fondo Globale per la lotta contro Aids, Tubercolosi e Malaria. Anche se nella legge di stabilità in via di approvazione in questi giorni non viene nemmeno citato. Il prossimo governo non avrà quindi vincoli di legge, ma solo una vecchia promessa da mantenere. Ricordando che certe promesse mancate uccidono.

"Nulla su di noi, senza di noi"*

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La Consulta nazionale Aids ha promosso quest'anno la Conferenza tecnica di consenso sulle strategie di offerta del test per la diagnosi di infezione da Hiv. Esiste un iter istituzionale avviato per la definizione di linee guida sul test. Nonostante ciò, si fanno convegni per chiedere una ridefinizione della 135 del 1990, la legge chiave della lotta contro l'Aids, proprio in riferimento all'accesso al test. Perché chiederlo ora, e fuori dalle sedi istituzionali?

1° dicembre, Italia

2012 1dic cuore LILA

Anche in questa Giornata mondiale di lotta contro l'Aids le associazioni saranno al loro posto, come in tutti i giorni dell'anno, dalla parte delle persone che vivono con l'Hiv e di tutti i cittadini che credono che quello alla salute sia un diritto fondamentale e non opzionale. Con iniziative e campagne di comunicazione, preservativi e femidom, informazioni. Il governo ha fatto una campagna, uno spot, ma vorremmo ricordare che ancora oggi in Italia una gran parte delle responsabilità su informazione e prevenzione viene scaricata sulle spalle delle associazioni.

I dati ISS visti dalla LILA

coa italiaOggi l'Istituto Superiore di Sanità ha rilasciato i dati su Hiv/Aids in Italia. Per la prima volta, a trent'anni della comparsa dell'Hiv, abbiamo dati certi sulla dimensione dell'epidemia e del suo andamento. Confermata la stima di circa 4mila nuove infezioni l'anno (la cifra data è minore ma sottostimata, come afferma lo stesso ISS), con 5,8 nuovi casi di positività all'Hiv l'anno ogni 100mila residenti (ma in diverse regioni sono oltre 8). L'Italia si conferma un paese a incidenza medio-alta, con tutte le necessità di prevenzione che questo dato comporta.