Partita dallo scorso 11 settembre la raccolta di firme online per chiedere un referendum che depenalizzi alcune attività legate al consumo della Cannabis e che elimini le sanzioni riferite al consumo personale di questa sostanza. L'iniziativa ha raccolto in tempi record le firme neccesarie, superando ampiamente la soglia delel 500mila adesioni richieste. Tuttavia, i ritardi dei Comuni nel rilascio dei certificati necessari rischiavano di non rendere possibile la presentazione delle firme stesse in Cassazione entro il 30 settembre. Dopo la mobilitazione dei promotori è però arrivata la svolta: il Consiglio dei Ministri, ha approvato in extremis la proroga della scadenza che slitta così al 31 ottobre. I Ministri della Lega si sono astenuti ma l'iniziativa refrendaria potrà ora proseguire il suo iter.
Le oltre 500.000 mila firme raccolte puntano a cambiare una delle leggi più repressive dell’occidente in materia di consumo personale della Cannabis e sostenere la iniziative parlamentari che vanno in questa direzione: per firmare, informarsi e sostenere con un contributo la campagna si può accedere a questo link: https://referendumcannabis.it/