Autori

Patrizia Perone

patraPatrizia Perone è nata e vive a Roma. Nel 1997 partecipa ad un corso di formazione per volontari organizzato dalla LILA Lazio, dove da subito si attiva come volontaria specializzandosi nel counseling ed entrando a far parte dell'equipe del servizio di counseling telefonico e vis a vis della sede. Negli anni seguenti partecipa a diverse iniziative di sensibilizzazione e prevenzione nei luoghi di aggregazione giovanili; è operatrice di Unità di Strada per interventi di prevenzione e riduzione del danno in favore di persone che si prostituiscono; è tutor e relatrice in corsi di formazione rivolti a volontari e operatori sociali.
Nel 2002 si laurea in Psicologia (indirizzo clinico e di comunità) presso l'Università degli Studi "La Sapienza" con una tesi di ricerca sull'immaginario dei giovani nei confronti dell'HIV/AIDS. Nel 2003 diventa responsabile dell'area formazione della LILA Lazio ed entra a far parte del Consiglio Direttivo, dedicando molto tempo alla progettazione sociale e al coordinamento dei progetti in atto. Dal 2006 al 2011 è presidente della LILA Lazio.
La collaborazione con la LILA Nazionale si intensifica nel corso degli anni e riguarda in particolare progetti di ricerca psicosociale, prevenzione e campagne di comunicazione. Tra le ultime attività, il coordinamento della campagna su HIV, diritti e mondo del lavoro; l'ideazione e la realizzazione di una ricerca su prostituzione e percezione del rischio HIV; la partecipazione al progetto di ricerca QuestionAids – Indagine su conoscenze e comportamenti in materia di HIV/AIDS; la redazione di materiale informativo inerente alla tematica HIV/AIDS per la distribuzione sul territorio nazionale e sul sito web nazionale.

Lella Cosmaro

Lella CosmaroLella Cosmaro è nata e vive a Milano, dove ha iniziato a collaborare con la sede milanese di LILA nel 1993. Precedentemente aveva lavorato per 15 anni per una multinazionale americana nel settore della selezione e formazione delle risorse umane, ma il suo obiettivo era quello di dedicarsi a una professione attraverso cui impegnarsi della difesa dei diritti umani e nel contrasto dello stigma sociale, soprattutto riferiti alle persone con HIV/AIDS. Si è laureata in Discipline della ricerca psicologica e sociale presso l'Università degli Studi di Milano Bicocca.
Socia LILA fin dall'inizio della sua collaborazione, è membro del Consiglio Direttivo della Fondazione LILA Milano dal 2002. Negli oltre 20 anni di impegno sulle tematiche HIV/AIDS ha seguito e coordinato molti progetti di prevenzione e preso parte a diversi studi di ricerca psicosociale.
Negli ultimi anni ha assunto impegni a livello internazionale per rappresentare LILA in ambito europeo. Dal 2009 è membro italiano dell'EU HIV/AIDS Civil Society Forum, di cui è divenuta co-chair nel 2012 per la durata di un triennio, ed è membro dello Steering Committee del network AIDS Action Europe dal 2011. Dal 2013 fa parte dell'External Advisory Board di EATG European AIDS Treatment Group e, grazie a questi ruoli in ambito europeo, si impegna per essere un "ponte" tra le politiche europee e internazionali e il contesto italiano.

Massimo Oldrini

Massimo Oldrini

Massimo Oldrini, nato a Milano nel 1963, è stato eletto presidente nazionale della LILA il 7 marzo 2015 durante l’assemblea nazionale di rinnovo delle cariche sociali, subentrando ad Alessandra Cerioli. Precedentemente è stato presidente della Fondazione LILA Milano dal 1997. Vive con l'HIV dal 1986. Si è avvicinato a LILA Milano nel 1990, prima come cliente, poi come volontario; dal 1994 ne è socio e collaboratore.

Negli anni, grazie alle occasioni formative offerte da LILA, ha avuto l'opportunità di partecipare a formazioni nazionali e internazionali acquisendo competenze e conoscenze prima di carattere psicologico (Scuola di Analisi Transazionale di Milano, Università la Sapienza Roma) poi di tipo tecnico scientifico (PFH, Università della Strada Torino, EATG - European AIDS Treatment Group, Cittadinanza Attiva). Nel corso del tempo ha ricoperto diversi incarichi nella sede milanese, divenendo dapprima responsabile della Helpline, in seguito delle aree Sostegno alla persona e Harm Reduction; è stato a lungo il conduttore di gruppi di auto-aiuto.

A livello nazionale, negli anni Novanta ha coordinato l'area Nord di GruPS (Gruppo persone con HIV LILA Nazionale) e dal 2002 ha assunto incarichi nella federazione occupandosi del coordinamento di alcune attività formative e rappresentando LILA nella Consulta AIDS.

Dal 2007 al 2015 è stato il coordinatore della Consulta delle Associazioni per la lotta contro l'AIDS del Ministero della Salute e componente della Commissione Nazionale AIDS. Attualmente è componente della Sezione M del Comitato Tecnico Sanitario del MdS. Dal 2008 è componente del Coordinamento Nazionale LILA e responsabile dell'area Harm Reduction della Federazione.
Nel 2012 ha partecipato al corso per Leader Civici sull'Health Tecnology Assessment promosso da Age.Na.S, SITHA e Cittadinanza attiva.

Alessandra Cerioli

AlessandraCerioliAlessandra Cerioli è nata e vive a Bologna, dal 1998 lavora nell'amministrazione del personale di una grande azienda metalmeccanica. Vive con l'HIV dal 1984. Dal 1997 è socia di LILA Bologna, dal 2002 responsabile dell'area salute della federazione. Dal 2008 al 2015 è stata presidente di LILA Nazionale Onlus.
Socia dell'Associazione Alessandro Liberati Network Italiano Cochrane, a livello europeo fa parte dell'European AIDS Treatment Group (EATG) e di AIDS Action Europe (AAE).
Dal 2002 al 2005 ha coordinato l'Italian Community Advisory Board (ICAB), occupandosi delle sperimentazioni cliniche nell’area HIV/AIDS in Italia.
Dal 2013 fa parte del Comitato Etico Interaziendale dell’Azienda Ospedaliera- Universitaria di Ferrara, l’Azienda USL di Ferrara, l’Università degli studi di Ferrara, l’Azienda USL di Imola, l’Azienda USL di Bologna, l’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna.
Dal 2006 è nella Commissione Nazionale AIDS del Ministero della Salute.
E' nell’HIV/AIDS Italian Expert Panel delle “Linee Guida Italiane sull’utilizzo dei farmaci antiretrovirali e sulla gestione diagnostico-clinica delle persone con infezione a HIV-1”.