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Il Profilattico (Condom)

condomIl profilattico, usato correttamente, è un mezzo efficace di prevenzione dall’HIV e dalle Infezioni Sessualmente Trasmissibili in genere.
L'uso dei preservativi è una questione di esercizio. Se manca l'esperienza meglio procurarsene una confezione ed esercitasi un po' da soli. Dopo due o tre tentativi, diventerà più naturale e facile.
Portarlo sempre con sé: nonostante sia venduto ovunque, non lo si trova mai quando serve!

 

Consigli per l'uso

  • Non conservarlo vicino ad oggetti taglienti e fonti di calore (portafoglio, cruscotto dell’auto).
  • Come prima cosa, controllare la data di scadenza sulla confezione. Aprire, strappando attentamente l'involucro senza danneggiare il condom. Fare attenzione anche alle unghie che potrebbero strapparlo.
  • I preservativi coloratissimi con o senza rilievi, al gusto di fragola o di menta e tanti altri ancora danno forse un po' di colore alla vostra stanza da letto, ma molti di questi sono privi dei controlli di qualità. Se i preservativi normali sono troppo stretti o troppo grandi (per il tuo pene o quello del tuo partner), in commercio se ne possono trovare di diverse grandezze. La lunghezza, il diametro, lo spessore e altre caratteristiche cambiano secondo la marca e il tipo: provarne diversi per scegliere quello più adatto è un ottima strategia!
  • Per indossarlo occorre appoggiare sul glande il preservativo con l'anello rivolto verso l'esterno e srotolarlo fino in fondo.Se il pene non è circonciso, tirare indietro il prepuzio.
  • Alcuni profilattici hanno sulla punta un serbatoio per lo sperma. Questo spazio non è indispensabile. È invece importante che sulla punta del preservativo non ci siano delle bolle d'aria, poiché in quei punti la sottilissima guaina potrebbe essere sottoposta ad una sollecitazione maggiore e potrebbe indebolirsi. Per evitare il formarsi di bolle d’aria sarà sufficiente tenere il serbatoio o la punta del preservativo tra due dita nel momento in cui lo si srotola sul pene.
  • Durante i rapporti anali usare sempre un quantitativo sufficiente di lubrificante solubile in acqua che, diminuendo l'attrito tra le mucose e il preservativo, riduce il rischio di lesioni ed impedisce al profilattico di rompersi. E' sconsigliato usare la saliva: non lubrifica a sufficienza ed è troppo scarsa.
  • I lubrificanti contenenti grassi, quali lozioni per il corpo, Nivea, Vaselina, Crisco, oli per massaggi, rendono il preservativo permeabile e fragile, compromettendone la sicurezza al pari di una cattiva conservazione.
  • Il preservativo va utilizzato dall’inizio del rapporto perché il coito interrotto non protegge dal virus HIV, si usa una volta sola e con una sola persona. Anche dopo un rapporto anale è importante cambiarlo perché non c’è solo il pericolo dell’HIV, ma germi e batteri presenti nell’ano possono infettare la vagina.
  • Ritirare lentamente il pene quando é ancora eretto, tenendo il preservativo all'altezza dell'anello di gomma per evitare che si sfili restando all'interno.
  • Poi gettatelo nella spazzatura - non nel WC o per strada.

Un consiglio in più: una goccia di crema lubrificante solubile in acqua sul glande può aumentare il piacere. Prova, ma fai in modo che il resto del pene rimanga asciutto.

Possibili allergie

I profilattici disponibili in Italia generalmente sono prodotti in lattice. Se siete sicuri di avere un’allergia al latex, o lo temete (prurito locale, bruciore o dolori), potete usare preservativi di poliuretano. Chiedete presso i rivenditori specializzati o le farmacie quali sono i prodotti disponibili in poliuretano.
Spesso però non è il latex a causare disturbi ma lo spermicida contenuto in alcuni tipi di profilattico che viene chiamato nonoxinolo 9. In questi casi basta utilizzare un preservativo che non contenga un lubrificante spermicida.
Altre volte i problemi di allergia possono insorgere anche a causa del silicone contenuto in molti lubrificanti. Se avete il sospetto di qualche allergia è comunque consigliabile rivolgersi al proprio medico per fare accertamenti più accurati.

Faq

I preservativi sono tutti uguali? Come sceglierli?
No, non sono tutti uguali. Esistono ad esempio profilattici “di marca” più indicati per i rapporti orali (aromatizzati) o per i rapporti anali (più spessi e resistenti). Inoltre, le caratteristiche cambiano secondo la marca e il tipo: è meglio provarne diversi per scegliere quello più adatto a te o alla persona con cui fai sesso. I preservativi presentati come supersottili potrebbero avere una probabilità di rottura più elevata e quindi non sono indicati per i rapporti anali.

Ma nei preliminari, ci sono dei rischi se si viene a contatto con liquidi potenzialmente infetti?
Lo sperma, le secrezioni vaginali, il sangue stesso a contatto con mani, viso, gambe ecc. non costituiscono un rischio poiché la pelle integra è una barriera efficace. Nemmeno graffi superficiali o pellicine alzate sono sufficienti a consentire al virus di entrare nel circolo sanguigno.
Più vulnerabili sono invece le mucose (a livello di vagina, pene, ano, bocca, occhi) che possono presentare lesioni ricettive anche molto piccole.

Ho sentito parlare di un profilattico che possono usare le donne. Esiste veramente?
Sì, il suo nome è Femidom ed è una morbida e resistente guaina trasparente che si inserisce nella vagina prima di un rapporto sessuale. Protegge sia dalla gravidanza che dalle infezioni sessualmente trasmesse. Il profilattico femminile è disponibile nelle farmacie e nei consultori di molti paesi esteri, mentre in Italia è ancora poco diffuso ed il suo prezzo è ancora molto elevato rispetto a quello dei profilattici maschili. Puoi acquistare i Femidom nei siti specializzati in internet e nei sexy shop o rivolgerti alla sede Lila più vicina.
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Ho avuto dei rapporti a rischio, come si diagnostica l’infezione da HIV?
L’unico modo per diagnosticare l’infezione è quello di effettuare un test. Il test comunemente utilizzato è il cosiddetto “test ELISA”.
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Dicono che il profilattico non è sicuro perchè si può rompere, è vero?
Si, si registra una percentuale di rottura intorno al 1-2%; va considerato però che sulla rottura influiscono le modalità di conservazione e di utilizzo: ad esempio è fondamentale togliere l’aria dal serbatorio quando lo si indossa, come anche utilizzare il lubrificante se non c’è sufficiente lubrificazione, ecc.

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