Informare sull’HIV/AIDS – guida per il mondo del giornalismo e della comunicazione

guida giornalisti copertina“Informare sull’HIV/AIDS” è una guida destinata al mondo del giornalismo e della comunicazione prodotta da LILA. Questo strumento ha l’obiettivo di fornire ai destinatari, in modo sintetico ma esaustivo, tutte le informazioni di base necessarie a parlare di HIV con correttezza scientifica e deontologica, utilizzando un linguaggio non stigmatizzante e rispettoso della dignità delle persone. 

Allegato: Informare sull’HIV/AIDS – guida per il mondo del giornalismo e della comunicazione

 

 


 

Comunicati Stampa 2021

Primo dicembre 2021, giornata mondiale contro l’AIDS

L’appello di UNAIDS a 40 anni dalla comparsa del virus, l’impegno della LILA, le inefficienze delle istituzioni.

NathanNever

La Giornata mondiale contro l'AIDS del primo dicembre 2021 si inscrive in uno scenario denso di incognite. Lo afferma chiaramente UNAIDS, il programma ONU per la risposta all’HIV, che, per questo World AIDS Day, lancia lo slogan: “End inequalities, End AIDS, End pandemics”per porre fine all’AIDS e alle altre pandemie occorre porre fine alle disuguaglianze. “Senza un'azione coraggiosa - avverte l'organismo ONU - il mondo rischia di non raggiungere gli obiettivi per porre fine all'AIDS entro il 2030 e di perdere la scommessa contro una prolungata pandemia di COVID-19, rischiando di avvitarsi in una spirale di crisi sociale ed economica.

A Genova, per fare pace con le droghe e chi le usa

La Società Civile si confronta con la Ministra Dadone nella Conferenza autoconvocata il 26 novembre 2021 dalle ore 10 alle 19 Sala del Capitano - Palazzo San Giorgio

“A 60 anni dalla Convenzione Unica sulle droghe delle Nazioni Unite, ad oltre 30 anni dalla legge più repressiva d’Europa è necessario invertire la rotta. Riformiamo le politiche sulle droghe sulla base delle evidenze, mettendo al primo posto la salute ed i diritti di chi le usa.”

Vaccini, 10.000 volti illuminati da candele per 10.000 morti di Covid al giorno

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Mobilitazione europea della Campagna rigth2cure-No profit on pandemic per sospensione brevetti dei vaccini in vista dell'interministeriale WTO 30 novembre-3 dicembre. Manifestazioni a Ginevra, Bruxelles e Parigi. La terza dose non fermerà la pandemia se oltre il 60% dell'umanità non è vaccinata!

Ripartiamo con i test!

TW2021winterLOGODal 22 al 29 novembre torna la Testing week europea.
Centinaia le realtà mobilitate per promuovere la consapevolezza del proprio stato di salute. LILA in campo con l’offerta di test rapidi per HIV, HCV e sifilide.

Ripartire con i test per HIV, epatiti e altre IST, infezioni sessualmente trasmissibili, non è mai stato così importante come in questo momento dell’era COVID. Le restrizioni imposte negli ultimi due anni dalla pandemia hanno, infatti, pesantemente colpito tutti i servizi di screening dedicati a queste infezioni rischiando di infliggere un duro colpo alla prevenzione. Nell'ottobre del 2020, proprio UNAIDS lanciò l’allarme per la consistente contrazione dei servizi di test HIV in quasi tutti i paesi con dati disponibili, Europa compresa. Stesso allarme viene periodicamente rilanciato da medici e infettivologi dei centri di cura italiani.

Vaccini, le responsabilità del G20: o sospendere i brevetti, o condannare a morte milioni di persone.

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Iniziative in tutto il mondo in vista della riunione interministeriale OMC dal 30 novembre al 3 dicembre.

Vaccini per tutti, sospendere i brevetti o l'endemia ci sommergerà! A Roma il 20 ottobre Conferenza Nazionale

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Nella sede della CGIL a Roma la Conferenza nazionale del 20 ottobre per la richiesta di moratoria dei brevetti per i vaccini, con la partecipazione in collegamento dall'India di Mira Shiva. Iniziative in Europa fra cui manifestazione a Ginevra domani in concomitanza con la riunione OMC.

Il religioso arrestato a Prato: se avere l’HIV, diventa un reato. LILA: basta con le narrazioni che stigmatizzano tutte le persone con HIV e danneggiano la prevenzione.

La vicenda del religioso arrestato a Prato per droga e truffa, porta alla ribalta un cliché giudiziario e mediatico stigmatizzante nei confronti delle persone con HIV e delle persone LGBTQ+. Premesso che non è assolutamente nostra intenzione entrare nel merito della vicenda giudiziaria, dobbiamo evidenziare come, ancora una volta, la positività all’HIV venga trattata alla stregua di un reato aggravante, un segno di certa colpevolezza o una conferma di indegnità morale, soprattutto se non viene “confessata”. Stessa cosa può dirsi del sesso di gruppo, costume sociale che riguarda milioni d’italiani e italiane di ogni orientamento sessuale e che non costituisce, di certo, un reato.

Vaccini: WTO, evitare la Caporetto dell'umanità

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Settimana Europea dei test per HIV ed epatiti - edizione primavera 2021: integrare gli sforzi con la lotta al COVID. La LILA si mobilita.

Dal 14 al 21 maggio 2021 torna la settimana europea del test, la prima dell’anno, nona edizione dell’iniziativa promossa da EuroTEST (prima HIV in Europe).

La European Testing Week è una delle più importanti mobilitazioni mondiali di salute pubblica. Con cadenza semestrale, in primavera e in autunno, ETW vede unirsi, in tutto il continente, organizzazioni non governative, servizi pubblici, istituzioni sanitarie, nello sforzo comune di far conoscere i benefici della diagnosi precoce di HIV ed epatiti virali, proponendo l’accesso ai test a una platea più ampia possibile. Altro obiettivo è promuovere la rimozione di tutte le barriere che ancora ostacolano il ricorso ai servizi di testing: richiesta di documenti, ticket, orari poco accessibili, servizi non accoglienti, giudicanti o privi di supporto counselling, mancanza di privacy, rischi di conseguenze legali in alcuni paesi, soprattutto dell’est europeo.

Lo scorso anno hanno partecipato all’iniziativa più di 650 organizzazioni di ben cinquantatré paesi in tutta la regione Europea dell’OMS rendendo migliaia di persone consapevoli di aver contratto una o più tra queste infezioni.

La LILA sarà in campo, come sempre, con il rafforzamento dell’offerta di test rapidi per l’HIV e l’HCV in sette città italiane: Bari, Cagliari, Como, Firenze, Livorno, Milano e Trento. Alcune sedi offriranno anche il test per la sifilide.