il diritto di essere chi siamo: storia di Graziella

transgender simboloGraziella ci mostra con soddisfazione la sua nuova carta d’identità, c’è impresso il nome che ha sempre voluto avere, un nome di donna: “Era quello che volevo, sono tanto, tanto contenta ma la mia vita è stata anche molto complicata, non è stata affatto facile, piena di alti e bassi”.