Arriva il RiskRadar: per sapere tutto su HIV, IST TB, epatiti e comunicazione dei rischi ai/alle partner

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RiskRadarOKDisponibile in versione web e App, è attivo dallo scorso agosto il nuovo “RiskRadar”, un' app dall’utilizzo facile e intuitivo su cui trovare tantissime notizie utili su HIV, epatiti, infezioni sessualmente trasmissibili, tubercolosi. L’iniziativa, di cui è partner LILA Milano, è frutto del progetto INTEGRATE che coinvolge quindici paesi europei, co-finanziato dal 3° Health Program della Commissione Europea.

Obiettivo del progetto è ottimizzare e integrare strategie e servizi per la prevenzione e il trattamento di queste infezioni: HIV, epatiti, Infezioni sessualmente trasmissibili (IST) e Tubercolosi (TB) continuano a colpire decine di milioni di cittadini europei richiedendo ai sistemi sanitari nazionali un forte impegno di risorse economiche e professionali. Prevenirle e trattarle tempestivamente rappresenta una delle sfide più importanti per la sanità del Vecchio Continente, tanto più in era COVID, una malattia che può colpire con particolare intensità le persone rese vulnerabili da altre patologie.

L’interfaccia del RiskRadar, estremamente accessibile da smartphone e PC, permette di consultare diverse sezioni. Si parte dalle schede informative sulle varie infezioni, che illustrano in modo sintetico e comprensibile caratteristiche dei virus, modalità di trasmissione, possibili trattamenti. Altre due sezioni informative sono dedicate alla PrEP, la profilassi farmacologica pre-esposizione che si sta rivelando efficacissima per prevenire l’HIV e al principio U=U, Undetectable=Untrasmittable. Tale evidenza scientifica, supportata da vent’anni di studi, ha accertato come le persone con HIV che assumano terapie antiretrovirali , raggiunta la soppressione virologica, non trasmettano il virus.

Il progetto RiskRadar di INTEGRATE, tuttavia, non si limita alla sola offerta informativa, proponendo ai fruitori dei veri e propri servizi interattivi di salute pubblica totalmente anonimi, gratuiti e fruibili nella massima riservatezza, fattori che ne incoraggiano l’accesso. Ne elenchiamo di seguito contenuti e caratteristiche ribadendo che per ottenere le informazioni richieste non occorre fornire nessuna indicazione che possa ricondurre alla nostra identità.

Calcolatore di rischio

Si tratta di una funzione che permette di capire a quali rischi di trasmissione di HIV, IST ed epatiti ci si è esposti in una data situazione. Alla sezione si accede con un semplice click dalla pagina principale; a seguire, all’utente saranno rivolte alcune semplicissime domande sull’esperienza vissuta; il percorso si concluderà con una comunicazione sul rischio corso e con l’indicazione su cosa sia possibile fare nella situazione individuata (eseguire un test, adottare determinate strategie di prevenzione, rivolgersi a un centro clinico).

Dove fare i test

Anche in questo caso, con un semplice click, sarà possibile conoscere presso quali servizi pubblici o convenzionati potremo eseguire gli accertamenti consigliati. La mappa interattiva permette di avere riferimenti e indirizzi delle strutture a noi più vicine, così come di quelle presenti in altri paesi europei, funzione utilissima per chi debba lavorare, viaggiare o studiare all’estero.

Informare i/le partner

L’App fornisce in questa sezione uno dei servizi di partner notification più innovativi del continente. Comunicare ai/alle proprie partner la propria positività e informarli del rischio di aver contratto un’infezione è una delle fonti d’ansia e preoccupazioni più forti per chi riceve una diagnosi di HIV, IST, epatite. È tutt’altro che infrequente l’insorgere, in tali frangenti, di problemi di discriminazione, attribuzione di colpa, interruzione del rapporto di coppia, possibile violenza, fattori che possono indurre le persone diagnosticate a rinunciare alla comunicazione ai/alle partner. È invece importante che le persone esposte siano informate tempestivamente del rischio, così da poter accedere subito ai test e ai trattamenti necessari ed evitare la trasmissione involontaria dell’infezione ad altre persone. Medici e operatori dei servizi pubblici e delle community da tempo sperimentano percorsi di supporto alla Partner Notification, ben conoscendo l’alto valore di questa strategia dal punto di vista della tutela della salute e della prevenzione generale. Altrettanto importante, tuttavia, è tutelare la privacy delle persone che si rivolgono alle strutture. La normativa italiana e quella europea, prevedono, del resto, che questo tipo di comunicazione debba essere volontaria, proprio per evitare pressioni che potrebbero portare le persone a non ricorrere ai servizi pubblici. Lo strumento proposto dal nostro RiskRadar permette di coniugare entrambe le esigenze, privacy e salute pubblica, attraverso una funzione anonima di comunicazione ai/alle partner: le persone individuate sapranno, cioè, di essere state esposte a un rischio ma senza sapere da parte di chi. Per evitare abusi o usi impropri di questo strumento, l’accesso a questa funzione potrà avvenire solo attraverso un codice erogato da enti pubblici o da operatori delle community abilitati. Questa funzione sarà attivata a breve.

Scarica subito il RiskRadar e fallo conoscere!. Aiutaci a proteggere la tua salute e quella degli altri.

Versione web: https://integrateja.eu/riskradar/index?lang=it

App RiskRadar per Android: https://play.google.com/store/apps/details?id=com.tdermaris.integratetoolkit

App RiskRadar per Apple: https://apps.apple.com/app/id1469764662

Per saperne di più sulla Partner Notification e sul progetto INTEGRATE vai a: 

https://www.lila.it/it/news/1248-partner-notification-integrate