Ciò che le persone con HIV devono sapere su HIV e COVID-19: le raccomandazioni di UNAIDS

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HIV COVID 19 brochure en.pdf 0Di fronte alla Pandemia di COVID-19, UNAIDS non ha mancato di esprimere preoccupazione per l’impatto che l’infezione potrà avere sulle popolazioni e sulle persone più vulnerabili ed esposte a stigma e discriminazioni e, tra queste, anche le persone con HIV, soprattutto nei paesi con sistemi sanitari più deboli. Di qui, ancora una volta, l’appello ai paesi membri ad agire nel pieno rispetto dei diritti umani e coinvolgendo le comunità.

 “I governi devono rispettare i diritti umani e la dignità delle persone colpite da COVID-19afferma UNAIDS- le esperienze apprese dall'epidemia di HIV possono essere applicate alla lotta contro COVID-19. Come nella risposta all'AIDS, i governi dovrebbero lavorare con le comunità per trovare soluzioni locali. Le popolazioni chiave – è il richiamo- non devono sopportare il peso maggiore di stigma e discriminazione a causa della pandemia di COVID-19”.

Il COVID-19 –ricorda UNAIDS- è una malattia molto seria e tutti, comprese le persone che vivono con l'HIV, dovrebbero prendere le precauzioni generali raccomandate per ridurre l'esposizione a COVID-19, precauzioni che riportiamo di seguito:

Queste raccomandazioni di auto-protezione e distanziamento sociale, lancia l’allarme UNAIDS, difficilmente potranno essere rispettate nei sistemi sanitari e sociali più deboli, negli insediamenti informali, nelle città sovraffollate, a bordo di trasporti pubblici gremiti e laddove manchino acqua potabile e servizi igienico-sanitari. Occorre che i governi elaborino strategie per mettere in sicurezza queste popolazioni e consentire loro accesso a cure e servizi dignitosi. Mai come ora, diventa evidente come garantire diritti umani e sociali anche ai più fragili e agli esclusi voglia dire salvaguardare i diritti e la salute di tutti.

Per quanto riguarda nello specifico le persone con HIV, il programma ONU ricorda come manchino ancora studi e pratiche consolidate, visto che il virus che abbiamo di fronte è molto recente. Il principale pericolo lo vivono nel mondo i quindici milioni di persone con HIV che non hanno ancora accesso alle terapie Antiretrovirali e che si trovano, dunque, senza difesa alcuna di fronte al diffondersi della pandemia. I servizi sanitari e gli organismi di solidarietà multinazionali dovrebbero fare il massimo sforzo per colmare questo Gap, altrimenti il rischio è di perdere, nei paesi più poveri, milioni di vite.

Per le persone con HIV che seguono una terapia di successo, i rischi sono assimilabili a quelli della popolazione generale. Le PLWHIV anziane o quelle con problemi cardiaci o polmonari possono essere maggiormente a rischio d’infezione da COVID e manifestare sintomi più gravi. Tutte le persone che vivono con l'HIV dovrebbero contattare i propri servizi di riferimento e assicurarsi che dispongano di scorte adeguate di terapie e medicinali essenziali. Importante sarebbe anche assicurarsi scorte di terapie ART sufficienti per più mesi.

In attesa di studi e dati più completi UNAIDS ha raccolto tutte le informazioni disponibili e le prime raccomandazioni formulate in una brochure, scaricabile online dal titolo: “Ciò che le persone che vivono con HIV devono sapere su HIV e Covid 19”

Il documento propone, in sintesi, i seguenti punti:

Ai sistemi sanitari dei paesi membri UNAIDS, infine, raccomanda:

Al tema dei Diritti umani al tempo del Coronavirus UNAIDS ha dedicato un secondo documento: "Rights in the time of COVID-19". Vai all'articolo