L’Italia in ritardo sugli obiettivi Onu per debellare l’Aids entro il 2030: l’infezione non cala e le politiche per la prevenzione restano al palo.
L’allarme raccolto dai nostri centralini: cresce il bisogno di informazione, restano problematici utilizzo del condom e accesso al test HIV.
Da oggi al 25 novembre si svolge in tutta Europa “la settimana del test” una grande mobilitazione per promuovere l’accesso facilitato ai test dell’Hiv e dell’epatite e la consapevolezza del proprio stato sierologico tra la popolazione.
La Lila, Lega Italiana per la Lotta contro l’Aids, anche in vista del World Aids Day del primo dicembre, aderisce all’iniziativa offrendo test rapidi per l’Hiv in forma anonima e gratuita in nove delle proprie sedi: Bari, Cagliari, Catania, Como, Lecce, Milano, Piemonte, Toscana, Trentino. A chiunque vorrà accedere al servizio saranno proposti colloqui di supporto e orientamento su tutti i temi concernenti l’Hiv e Hcv: prevenzione, salute, diritti, nonché un eventuale accesso “facilitato” ai centri clinici qualora necessario.