My health, my right, la mia salute, un mio diritto

Hits: 3718

WAD2017 HIV testingIl diritto alla salute è il tema scelto da UNAIDS per questo World Aids Day 2017,che ispira la consueta campagna abbinata alla giornata mondiale per il contrasto al virus.  Una scelta significativa quella di Unaids che ribadisce il profondo legame esistente tra il pieno rispetto dei diritti umani e della dignità di tutte le persone , la lotta alle discriminazioni e la tutela della salute pubblica, principi ispiratori anche degli obiettivi Onu per uno sviluppo sostenibile.

“Il diritto alla salute implica il diritto di tutti a beneficiare del più alto livello raggiungibile di salute fisica e mentale –spiega Unaids nella presentazione della campagna- come sancito nel Patto internazionale relativo ai diritti economici, sociali e culturali del 1966”. In questo rientra anche il pieno diritto delle persone con HIV alla prevenzione, alla cura, alla possibilità di poter decidere sulla propria salute, ad essere trattati con rispetto e dignità senza essere discriminati.“Tutti, indipendentemente da chi siano o da dove vivano devono vedere realizzato il proprio diritto alla salute, collegato a un insieme più ampio di diritti –prosegue UNAIDS- senza garanzie di un accesso alla giustizia, il diritto ad un ambiente pulito, all’istruzione, ad essere liberi dalla violenza, non può essere soddisfatto nemmeno il diritto alla salute”.

 

La sconfitta dell’AIDS e delle minacce che rappresenta per la salute pubblica potrà divenire realtà –conclude UNAIDS- solo se questi diritti verranno posti al centro delle politiche di salute pubblica facendo in modo che l’assistenza sanitaria di qualità possa essere disponibile e accessibile a tutti, senza lasciare indietro nessuno. Per tutti questi motivi quest’anno la campagna di UNAIDS per  il World Aids Day,  #myright tohealth campaign,  si focalizza sul diritto alla salute  con l’obiettivo di sostenere le battaglie che in tutto il mondo le persone devono affrontare per  ottenerne il riconoscimento.

Quasi tutti gli obiettivi per uno sviluppo sostenibile (SDG),  sottoscritti dai 193 paesi membri dell’ONU nel settembre 2015, inclusa  la sconfitta dell’AIDS entro il 2030, sono legati in larga misura alla piena realizzazione, ovunque e per tutti, del diritto alla salute.  Nel mondo, invece, troppe persone si vedono negato questo diritto, in particolare le persone con HIV, spesso le più emarginate della società: sex workers, gay e altri uomini che hanno rapporti sessuali con uomini, persone che fanno uso di droghe, prigionieri, migranti.  UNAIDS indica dunque chiaramente le condizioni che evidenziano un mancato rispetto dei diritti umani e le azioni che i governi hanno il dovere di intraprendere per rimuovere le condizioni di discriminazione.  

Il diritto alla salute delle persone con HIV non viene rispettato nei seguenti casi:     

Per garantire il diritto alla salute, è necessario un sistema sanitario basato sui diritti umani, che comprende quattro elementi chiave

Gli Stati dovrebbero dunque aderire ai seguenti obblighi fondamentali in materia di diritti umani:

UNAIDS non manca di fornire dati aggiornati sul fenomeno :  “Quando ci sono obiettivi concreti da raggiungere come la sconfitta dell’Aids entro il 2030, è vitale –afferma l’organismo ONU- avere dati attendibili  che consentano di monitorare se il mondo stia rispettando gli impegni presi con la Dichiarazione politica delle Nazioni Unite del 2016 per la sconfitta dell’epidemia”.

Statistiche globali (relative al 2016)

Accesso alle terapie

Nuove infezioni